Il parto in acqua


Le donne sono state sempre attratte dall'idea di partorire in acqua, ma ancora poche hanno l'opportunità di avverare questo desiderio.
Osservando i parti in acqua si è rilevato che:



  • meno dolore;

  • più brevi i tempi di travaglio.
L'acqua agisce a vari livelli: facilita il rilassamento della muscolatura  e aumenta la produzione di endorfine(analgesici naturali) e ossitocina che comporta le contrazioni uterine che innescano il travaglio e rendono possibile il parto.
Attraverso l'acqua, infatti, la donna si isola con maggiore facilità dal mondo esterno.

Per quanto riguarda le possibili controindicazioni, non sono stati rilevati per il nascituro né rischi igenici né il pericolo di inalare acqua

Non si può partorire in acqua solo in presenza di importanti patologie della mamma o del bimbo.

Gli unici svantaggi del parto in acqua sono:

- gli ospedali che lo praticano non hanno ancora avuto una grande diffusione;

- il numero di vasche è limitato

- non tutto il personale medico o paramedico è preparato.

Come si vede, gli svantaggi riguardano solamente la poca diffusione di questa pratica in Italia, mentre i vantaggi sono ben più rilevanti.
Quindi perché non farlo?

Strutture più vicine dove vengono effettuati i parti in acqua:

Roma
Casa di cura Fabia Mater
VIA Olevano Romano 25
Tel. 06-215921
Casa di cura privata Accreditata.

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