
Inoltre il riscaldamento ed elevata umidità ne favoriscono la crescita.
Gli acari si possono annidare nei cuscini, materassi, piumoni, divani, poltrone e tappeti.
Presenti nelle polveri esistono i Dermatofagoidi nutriti dalla desquamazione(forfore) della pelle, organismi microscopici in gran quantità nelle nostre case.
Gli allergici al giorno d'oggi sono aumentati del 20% e i sintomi possono comparire precocemente nei bambini, anche nei primi sei mesi di vita.
L'allergia dei bambini si evidenzia, inizialmente, la notte o la mattina durante il risveglio, manifestandosi con naso sgocciolante, congestionato, starnuti, tosse e respiro sibilante. Spesso compaiono congiuntiviti iperemiche, che fanno stropicciare gli occhi ai bambini.
Il più delle volte tali sintomi vengono scambiati per raffreddori o influenze.
Le analisi delle allergie non sono sempre positive(nel senso che non vengono rilevate) nei primi 3 anni del bambino.
I controlli, per una buona analisi, si basano:
- conoscenza di un soggetto allergico, quindi sull'uso di test cutanei per potenziali allergeni;
- causa dei sintomi.
- evitare le abitazioni ed i luoghi umidi, anche per brevi soggiorni
- arredare la camera con mobili a superficie liscia per poterli pulire accuratamente ogni giorno
- tenere la temperatura interna,intorno a 21° e l’umidità inferiore a 50%, poichè il contrario favorisce l’attività degli acari
- arieggiare a lungo camera e appartamento,di primo mattino e poi,in giornata
- esporre al sole,per circa 2 ore,una,due volte al mese,materasso e coperte,per distruggere gli acari
- Rifare il letto dopo alcune ore di ventilazione a materasso e lenzuola e lavare le stesse ogni settimana a 60°. Copriletto e coperte ogni 15 giorni.
- Sostituire con coperte sintetiche quelle di lana (favorevoli agli acari) ed evitare che il
bambino allergico giochi utilizzando i cuscini. Inoltre vanno eliminati le peluche e i pupazzi di lana oppure vanno lavati spesso o messi nel freezer per 24 ore, avvolti in cellophane o nel sacchetto di nylon o di plastica.
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