E perché, vi chiederete, questo non capita mai di fronte ad una busta di patatine, o alle ipercaloriche caramelle che si trovano in cassa al supermercato?
Mangiare sano però non è una questione di verdure o frutta. Mangiare sano è (anche) una questione di abitudini, usanze e routine, che possono aiutare il bambino a sviluppare fisicamente e consapevolmente oltre che a rafforzare il senso di appartenenza alla famiglia.
Ma bisogna tenere in considerazioni che le abitudini alimentari sono sviluppate prestissimo nei bambini e che sono molto difficili da modificare.
Nonostante la difficoltà di attuare determinate tecniche, o di modificare talune abitudini, non bisognerà mai darsi per vinti e cercare di intervenire sempre e comunque sulle deviazioni, in quanto una corretta alimentazione è un fattore di sviluppo importantissimo per i bambini e ragazzi in età evolutiva.
Ricordate che una visita dal pediatra per un consiglio o una visita non potranno mai nuocere allo stato di salute di vostro figlio!
Alcuni punti importanti da considerare per valutare o correggere le abitudini a tavola dei vostri bimbi (e le vostre) possono essere riassunti in tre punti principali:
- L’ora del pasto deve diventare un’istituzione, una priorità! Non dovete fermarvi di fronte a limiti di alcun tipo (il papà che torna tardi, il fratellino che ha fame e esce da scuola prima): Bisogna mangiare tutti insieme.
- Il momento del pasto è fondamentale per creare ricordi e legami familiari o pattern che leghino il momento alla vita in famiglia.
- Il tempo trascorso a tavola insieme agli altri membri della famiglia può essere anche occasione di interessanti discussioni con gli altri membri della famiglia e aiuta lo sviluppo delle tecniche di linguaggio. Porre una domanda semplice, come “La cosa migliore della tua giornata sino ad ora?…” può diventare un rituale familiare che tutti possano attendere.
- Cercate di coinvolgere i piccoli nella preparazione dei pasti o nell’approntamento della tavola. I bambini amano questo tipo di responsabilità.
- Durante il pasto, abbiate aspettative proporzionate all’età del bambino. Lasciate, se possibile, che i bambini si servano da soli.
- Incoraggiate le porzioni ridotte lasciando intendere al bambino che sarà possibile ricevere un bis in seguito.
- Evitate di forzare il bambino a mangiare troppo o a pulire il piatto a fondo. Il mangiare troppo non darà al vostro bambino una riserva di energia e non gli permetterà di diventare più alto, più forte o più bello.
- Informatevi, informatevi e re-informatevi sulle quantità e sulle varietà di cibo e calorie che debbano essere presenti nella dieta di un bambino dai 2 ai 20anni.
- Usate tanto buon senso!
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